[Log Giocata] Chat del 12 Febbraio 2008

Medatian: li accampato con gli altri mi rendo conto per la compagnia sarei solamento unpeso se non un freno allora gli dico*compagni io mi rendo conto che con questo innesto sarei solamente di impiccio alla prima città penso di fermarmi la per allenarmi e rinascere sia spiritualmente che fisicamente ma sarei molto onorato se ci tenessimo in contatto in odo da poterci rotrovare una volta terminato laalenamento*

Master: I compagni del Monaco eseguono un cenno di assenso, poche parole, comprendendo lo spirito che anima il compagno, ma anche a causa della stanchezza per essere da poco usciti da un oscuro anfratto. Il monaco prende la sua via lungo un sentiero alberato, il sole alto nel cielo a rischiarare la giornata. Medatian non sa se effettivamente vi possa essere una città nelle vicinanze, ma nonostante questo inizia il suo cammino con i propositi di allenamento. Ad un tratto il Mazzo delle Meraviglie pare premere contro la sua maglia, ma poi si ferma, quieto, non una parola ad infastidire l'uomo. Il viaggio pare continuare tranquillamente.

Medatian rolls 1d20 -> [9] -> 9

Master: Nulla pare voler minacciare Medatian, ne questi nota particolari eventi che possano preoccuparlo, evidentemente può continuare senza problemi.

Medatian: continuo a camminare pensando alla mia compagnia e alla potenza della casualità che ha agito mettendo della gente speciale al servizio di una causa maggiore e all errore che che feci a prendere il mazzo e alla mia gente e al assasino di mia madre e che presto lei sara dimenticata e alla voglia incessabile di ritrovare o prelomeno parlare con mio padre e maestro e se è veramebte una cusa maggiore oppure solamente un inganno della gente al potere

Master: Mentre è preso dai suoi pensieri, il monaco si imbatte in un cartello, purtoppo non pare in grado di comprenderlo, eppure gli risulta chiaro che vi sia una freccia indicante l'Oriente, il messaggio scritto con grafia apparentemente ordinata, ma questo in realtà non può dirlo.

{Tira 1d20 - Poi lascia parlare me}

Medatian rolls 1d20 -> [4] -> 4

Master: E' assai plausibile comunque, dato che ci si trova in un viale, che il messaggio indichi una locanda od un luogo di ritrovo. La scelta su come continuare il cammino è però ancora da farsi. L'uomo dovrà decidere.

Medatian: allora vado dove indica il cartello con cautela

Master: Continuando il cammino, il paesaggio pare restare immutato. Anche in questa direzione si dirama un sentiero contornato da alberi, sebbene questo sentiero pare essere stato creato dal frequente passaggio di animali, più che artificialmente per opera umana. Durante il passaggio, ode il fischiettare degli uccelli ed il frinire dei grilli, tutto pare essere quieto, quando finalmente all'uscita da una curva a gomito vede in lontananza una casa in legno, piuttosto grande, la canna fumaria di un camino fa uscire dal locale grandi pennacchi di fumo bianco-grigiastri.

Medatian: > rolls 1d 20 -> [18] -> 18
Medatian rolls 1d20 -> [15] -> 15

Master: Osservando l'abitazione, pare essere effettivamente una locanda isolata in mezzo al sentiero, che proprio si allarga nella prossimità dell'abitato. Leggeri suoni giungono alle sue orecchie, come un ovattato parlare, probabilmente a causa della distanza e delle pareti in legno. Isolata giunge una roca risata.

Medatian: *busso ed entro*

Master: Entra nel locale senza problemi, la porta ovviamente aperta per permettere agli avventori stanchi od affamati di entrare per ristorarsi, o per trovare compagnia nel loro vagabondare. Il locale non è troppo affollato, giusto un paio di tavoli sono occupati. L'oste guarda nella direzione della porta e pare colpito dalle gambe di Medatian, a giudicare dal suo sguardo, però poi preferisce tacere e guardare dritto innanzi a se. I clienti nemmeno si voltano, mentre una cameriera piuttosto carina gli si fa incontro

Cameriera : Salve messere, desidera qualche cosa? Una birra fresca per dissetarla oppure qualcosa da mangiare?

Medatian: da mangiare grazie giusto il necessari per sfamare unpo vero monaco grazie evolevo chiedere delle informazioni sulla strada da compiere per errivare alla prossima città

Cameriera : Bene, per il mangiare sono una moneta d'oro, pagamento anticipato. Scusi la precauzione ma vogliamo far saldare subito il conto, abbiamo avuto casi di insolvenza. Per le informazioni... non capisco a cosa si riferisca, mi perdoni. Non credo esista nessuna città nelle vicinanze. *alza le spalle con fare timido, non sapendo risolvere il problema del monaco*

Medatian: la cittàpiu icina quanti giorni di cammino sono?

Cameriera : Proprio non so dirglielo, mi perdoni * dice con fare timido* io conosco solo questa locanda, però so che qui vicino esiste un campo di addestrameno per dei soldati, forse potrebbe chiedere a loro, anche se ormai saranno più di due mesi che non li vedo in giro. Assieme al cibo gradisce qualcosa da bere?

Medatian: giusto un po d acqua*paga il cibo ordinato e con fare comunqe trsnquillo e pacato *

Master : La cameriera sparisce dietro al bancone, per poi andare nel retro, lasciando l'uomo in piedi nei pressi dell'ingresso.

Medatian: *allora enro e mi siedo*

Master : La cameriera torna poco dopo, lasciando sul tavolo un piatto di stufato ed una caraffa d'acqua.

Medatian: *consumo lo stufato *

Master : {lancia 1d20}

Medatian: rolls 1d20 -> [7] -> 7

Master : Mangi tranquillamente lo stufato, assaporandone gli aromi e le fragranze, pare esser stato speziato in modo molto saporito. I clienti del locale nel frattempo continuano a ciarlare beatamente e l'oste ogni tanto spilla della nuova birra per questi. Nient'altro accade.

Medatian: *finito lo stufato mi alzo vado dalloste per cihdergli lalocazione dell campo di addestramennto*

Oste : Salve, a, dice il campo d'addestramento. Guardi non è affatto difficile da raggiungere, deve uscire dalla locanda e dirigersi ad Oriente per un'oretta circa, anche se con quelle gambe... * punta lo sguardo verso il basso, sebbene ora il bancone gli copra la visuale* Beh, forse lei potrebbe metterci di meno. * sorride con fare alludente*

Medatian: *con sguardo dolce e tranquillo gli ricambio il sorriso esco dalla locanda e seguo le sue indicazioni*

Master : Proseguendo nel cammino, dopo circa 40 minuti, giungi proprio nel citato campo d'addestrameno per le milizie. Il posto pare abbandonato. Un insieme di tronchi di legno, conficcati al suolo ed imbottiti al centro con della tela, sono disposti al centro del campo. Questi è contornato da una zona spianata che circonda, formando un cerchio, tutta la zona, probabilmente utilizzato per le esercitazioni di corsa. Una casetta è posta leggermente all'esterno, la porta chiusa con un lucchetto. Tutt'attorno regna la fitta vegetazione. Pare non vi siano altre strade che partano da questo punto, l'unica è quella da cui Medatian è giunto.

Medatian: rolls 1d20 -> [1] -> 1
rolls 1d20 -> [11] -> 11

Master : Il campo e la piccola casetta sono completamente silenziosi, come anche completamente immobili, non pare vi sia anima viva.

Medatian: *entro nel campo con cautela*

Master : Nulla accade.

Medatian: *mi avvicno alla casetta*

Master : Tutto continua a rimanere immoto.

Medatian: cerco di rompere il lucchetto

Master : {tira 1d20}

Medatian: Medatian rolls 1d20 -> [17] -> 17

Master : il lucchetto svanisce nel nulla, come se non fosse mai esistito. Il mazzo delle meraviglie emette una risata soffocata, con la tipica intonazione femminile

Medatian: *gli dico come mai ridi?*

Mazzo delle Meraviglie: Ahahah, io rido perché mi va di ridere, tu perchè invece cerchi di afferrare il vuoto?

Medatian: bè io cerco di afferrare il vuoto poiche era una magia di illusione e io no nessendo un illusionista ci sono cascato tu invece dimmi la verità

Mazzo delle Meraviglie: : O beh, se non te ne intendi di magia, allora non cercare risposte in me, io non vedo niente di niente. *se le carte avessero avuto un volto proprio, probabilmente adesso starebbero sorridendo, a sentire il tono in cui si esprime*

Medatian: ok allora non mi disturbare mentre sto cercando di capire dove sono

Master : Il libro non emette più alcun suono

Medatian: *apro la porta*

Master : La porta si apre cigolando

{tira 1d20}

Medatian: rolls 1d20 -> [12] -> 12

Master : A giudicare dal suono prodotto, la porta pare essere inutilizzata da molto, sicuramente ben più dei due mesi, a meno che i suoi cardini non fossero già precedentemente arrugginiti, ma questo purtroppo non puoi saperlo. All'interno vi è unicamente un lettino ed una scrivania, nessun oggetto è qui custodito

Medatian: > rolls 1d20 -> [6] -> 6

Master : Nulla è presente nella casa, sebbene ora tu riesca a notare un topolino rannicchiato vicino ai tuoi piedi, poco dopo questi scappa dentro alla sua piccola tana, probabilmente ricavata rosicchiando nel legno, dove si uniscono il pavimento e le pareti.

Medatian: *mi siedo sul letto*

Master : Questo cigola leggermente, pochi istanti dopo avverti un leggero prurito sulla schiena. Probabilmente sedentotici sopra hai risvegliato qualche fastidiosa pulce che vi aveva trovato rifugio.

Medatian: *cerco di ignorarle*
*mi alzo e vado sulla scrivania*
rolls 1d20 -> [17] -> 17

Master : La scrivania pare essere completamente spoglia, il legno, una volta poggiate le mani sopra al piano, scricchiola leggermente, di certo non è un tavolo solido.


Medatian: penso che se voglio rinascere devo procedere con allenamenti
*esco e inizio gli allenamenti*

Master : Tornando fuori, tutto è rimasto immutato, al giovane monaco non resta che decidere il modo migliore per allenarsi.

Medatian: *inizio a correre all inizio un po’ impacciato e piano per prenderci un po familiarità tentando di fare scatti e resistenza per circa un ora*
mentre mi allenomi ricordo del guerriero pesno che i possa essere solamente messo in perisolo e poi serviva una persona che mi sostituiesse nel gruppo e riprendo lallenamento

Master : {tira 1d20}

Medatian: rolls 1d20 -> [7] -> 7

Master : {continua normalmente}

Medatian: *mi fermo e procedo con i calci addosso ad una trave di legno allinizio un po impacciato procendo sia in velocità sia in potenza*
* in tutte le posizioni*

Master : Il mazzo delle meraviglie torna a parlare

Mazzo delle Meraviglie: Hei, vedo che ci vai forte! Perché non mi usi un poco anche a me? Mi sento veramente lasciata da parte... Usami, mi piace sentirmi usata *nelle ultime parole è palpabile l'aura di sensualità trasmessa*

Medatian: taci devo concentrarmi torna da dove sei venuta

Master : Il Mazzo torna nuovamente silente

{Tira 1d20}

Medatian: rolls 1d20 -> [17] -> 17

Master : Senti un forte frusciare provenire alle tue spalle, come una bestia in carica. Ti volti in tempo per non essere colto alla sprovvista. Quello che vedi è un grosso cinghiale, piuttosto arrabbiato apparentemente.

{Tira l'Iniziativa!}

Medatian: 1d20 -> [16] -> 16

Cinghiale : rolls 1d20 -> [11] -> 11

Master : {Turni – Medatian, Cinghiale}

Medatian: *mi giro vedo un cinghiale che mi carica cercando di mantenere la tranquillità carico e procedo con una raffica di colpi *
Tiri per colpire
Medatian rolls 1d20 -> [18] -> 18
Medatian rolls 1d20 -> [20] -> 20 --- Medatian rolls 1d20 -> [9] -> 9
Danni
Medatian rolls 1d6+6 -> [5]+6 -> 11
Medatian rolls 1d6+6 -> [6]+6 -> 12

Master : Il cinghiale pare subire pesantemente i colpi che gli giungono uno in un occhio e l'altro sotto la mandibola, questo però lo fa infuriare ulteriormente, pare proprio non voler demordere
Cinghiale : rolls 1d20+4 -> [4]+4 -> 8

Master : Il cinghiale, nonostante tutto, non mette a segno il colpo

Medatian: *comincio a scociarmi dell interruzione e continuo con raffica di colpi*
Tiri per colpire
> rolls 1d20 -> [5] -> 5
> rolls 1d20 -> [14] -> 14

Master : {solamente il secondo colpo giunge a segno}

Medatian: Medatian rolls 1d6+6 -> [4]+6 -> 10

Master : Il cinghiale è praticamene a terra, stordito dall'ultima botta ricevuta. Emettendo un ultimo rantolo riprende la sua carica e si butta frontalmente, cercando di incornare il monaco

Cinghiale: rolls 1d20+4 -> [6]+4 -> 10

Master : Ma probabilmente la stanchezza e la confusione era talmente tanta che l'impeto lo spinse esternamente, non permettendogli di centrare l'obiettivo

Medatian: Medatian rolls 1d20 -> [10] -> 10
Medatian rolls 1d20 -> [2] -> 2

Master : { il primo colpo va a segno}

Medatian: rolls 1d6+6 -> [3]+6 -> 9

Master : Finalmente il cinghiale cade morto stecchito al suolo, più nessun rumore giunge dalla foresta, ma una sgradevole sensazione pervade il corpo e poi la mente di Medatian...

{Tira 1d20}

Medatian: rolls 1d20 -> [18] -> 18

Master : Il monaco rimane stordito mentalmente dopo il duro attacco ricevuto, da una fonte ignota per altro, in questo momento il Mazzo delle Meraviglie esce nuovamente e prende a parlare

Mazzo delle Meraviglie: Dai, ti prego, USAMI! Ho bisogno di essere usata!

Medatian: lasciami stare evita di disturbarmi mentre mi do da fare per rinscere e crescere con un novo corpo e una mente nuova

Master : {Tira 1d20}

Medatian: rolls 1d20 -> [15] -> 15

Master : Decidi di non usare il Mazzo delle Meraviglie, per l'ennesima volta. Forse non è stata una scelta saggia. Lo spazio intorno a te incomincia a vorticare terribilmente, non riesci più a trovare un senso, una stabilità, un equilibrio. Crolli pesantemente al suolo, svenuto.

Quando finalmente ti rialzi in piedi, tutto pare essere rimasto immutato, il tuo corpo è integro e la tua mente, dopo pochi attimi, torna sgombra. Solo un piccolo problema... Il Mazzo delle Meraviglie ora è SCOMPARSO!

{Fine quest Masterata, si prosegue in futura sessione}

Master: Ciriola,
Medatian: Rik. ---> Esperienza Ottenuta: 600px per uccisione cinghiale.